Andrea Fondelli campione di Istituto Sant’Andrea
Andrea Fondelli è un ragazzo di 19 anni che ha sempre frequentato un liceo scientifico tradizionale e fin da bambino ha praticato la Pallanuoto ad altissimo livello agonistico, tanto che nel 2011 è approdato alla ProRecco società campione d’Europa e d’Italia.
Nel 2012 il suo impegno sportivo è diventato particolarmente importante tanto che diventava per lui inconciliabile l’impegno scolastico tradizionale. Pertanto ha deciso comunque di conseguire la maturità scientifica approfittando del servizio didattico particolare e personalizzato che offre l’Istituto Sant’Andrea.
Nel 2013 ha conseguito quindi, brillantemente, la maturità scientifica.
Lo abbiamo intervistato durante gli esami:
- Stai affrontando in questi giorni la tanto attesa maturità, precisamente indirizzo scientifico. Come ti sono sembrati gli scritti?
Si sto affrontando l’esame di maturità per terminare liceo scientifico e per il momento sono molto soddisfatto di come sta andando … Penso di aver fatto abbastanza bene gli scritti anche se a mio parere non erano per niente facili …
- Prima degli orali eri un pò nervoso come prima di una finale di campionato vero? come è andata?
I due giorni antecedenti l’orale ero un po’ agitato però sono sempre stato
abituato ad affrontare la tensione .. Ho avuto la fortuna di giocare tante finali importanti , spesso arrivando ai rigori come per esempio la finale dei mondiali dove io ero il 5^ rigorista , in quei casi capisci davvero cosa vuol dire tensione, adrenalina e agitazione … Quindi alla fine penso di essermi comportato bene , ho fatto il mio e soprattutto penso di non aver fatto figuracce perché ero tranquillo e rilassato !!
- Durante l’anno scolastico hai ottenuto numerosi successi nel tuo sport, la pallanuoto: sei campione italiano 2012 con la Pro Recco e campione del mondo giovanile 2012 con la nazionale italiana in Australia. Raccontaci come è stato per te raggiungere questi traguardi.
È stato un anno memorabile, da qualche anno a questa parte sto ricevendo dalla pallanuoto molte soddisfazioni!
Oltre ai successi con la Pro Recco, che sono sempre molto confortanti , quest’anno sono arrivati anche grandi risultati con la nazionale … Vincere i mondiali di categoria è stata una grande emozione , vincerli in Australia accresce il valore , e vincerli da capitano della squadra , beh è una cosa indescrivibile !!! Certo , tutte queste soddisfazioni hanno richiesto molti sacrifici ma sono stati ricambiati completamente !!!
- Conciliare la scuola con impegni sportivi di questo livello non deve essere stato facile. Come ci sei riuscito?
La pallanuoto richiede molto impegno e molto sacrificio , la maggior parte della giornata la passiamo in acqua quindi non è mai facile conciliare questo sport con lo studio , però non è impossibile , si può fare e si deve fare perché lo studio è importante dal momento che di pallanuoto non si può vivere in eterno … Il segreto per riuscire a conciliare lo sport con lo studio è organizzarsi la giornata minuto per minuto , nelle poche ore libere bisogna concentrarsi sulla scuola .
E’ faticoso lo so , ma d’altra parte noi facciamo uno sport che richiede molto sforzo fisico e mentale quindi siamo abituati a soffrire !!
- Pensi che lo studiare presso l’istituto Sant’Andrea, con orari di lezione flessibili e a tua scelta,ti abbiano in qualche modo aiutato a conseguire questi successi? come avete gestito il problema delle assenze che non hai potuto evitare per la preparazione al mondiale?
Assolutamente è stato fondamentale l’Istituto Sant’Andrea per premettermi di terminare gli studi , potevo organizzarmi le ore di studio cercando di ottimizzare il poco tempo libero che avevo , i professori erano disponibili a ogni mia esigenza e soprattutto erano molto preparati … L’istituto e tutti gli addetti ai lavori, come per esempio Silvia Robiglio e Marco Frisoni si muovevano per garantirmi le lezione necessarie per raggiungere un buon livello di preparazione ! Le assenze non sono state un problema , sono riuscito a recuperare un po’ di ore, durante le vacanze natalizie, nel complesso è andato tutto bene!
- Secondo te se avessi frequentato una scuola tradizionale avresti ottenuto questo risultato?
Se avessi frequentato una scuola normale probabilmente non sarei arrivato neanche a metà anno a causa dell’accumulo di assenze! Inoltre la possibilità di decidere gli orari delle lezioni è stato fondamentale anche per la mia crescita sportiva perché mi permetteva di gestirmi allenamenti e impegni!
- Dopo aver sperimentato sulla tua pelle il sistema scolastico dell’Istituto Sant’Andrea, lo consiglieresti a qualsiasi persona che voglia poter continuare un’attività sportiva professionistica senza dover per forza abbandonare gli studi?
Perciò assolutamente consiglio questa scuola a tutti coloro che hanno impegni sportivi o lavorativi… È una scuola che ti prepara per qualsiasi titolo di studio e che ti permette di terminarli nei migliori di modi! Senza influire negli impegni extra scolastici!